"Come osi giocare così con la vita?"
Mary Shelley, Frankenstein

Siamo arrivati a considerare normale produrre, acquistare e mangiare cibi artificiali, sofisticati, geneticamente modificati, a patto che questo non comporti la violazione di alcuna legge. Ci scandalizziamo solo - per qualche giorno - quando i media ci ingozzano - per qualche giorno - con i dettagli dell'ultima indagine che ha portato alla luce qualcosa di troppo grande per essere ignorato. Poi continuiamo a disinteressarci alla qualità e alla provenienza di ciò che mangiamo.

L'insieme delle fotografie costituisce parte di un percorso di approfondimento incentrato sul tema del cibo. Il progetto si completa con letture a cura di Elisa Lolli accompagnate dal vivo dalla musica di Alessandro De Nito.

L'invito è a fermarsi un istante, con la forchetta sospesa, a riflettere su cosa stiamo per mettere in bocca.

Le fotografie sono in vendita
Per informazioni invia una mail a info[AT]emilianozanichelli.com

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Le fotografie sono state esposte in diverse mostre personali e collettive

Hanno parlato del progetto:
Imprenditori, EatArt, PesceFragola, Foodography, Terra Nuova